Havana Club, uno dei rum più famosi del mondo, ha presentato sabato 7 ottobre a Milano "El dia del cantinero" un'antica tradizione cubana che per la prima volta arriva in Italia.
Buongiorno amici, chi mi segue sui social, mi ha chiesto che cosa ci facessi su una bellissima auto d'epoca sabato scorso a Milano, ed il motivo ve lo spiego oggi in questo post.
Prima di tutto devo dire che sono stata davvero lusingata di essere coinvolta in questa iniziativa voluta da uno dei più autorevoli brand in fatto di Rum, Havana Club, che ringrazio non solo per avermi scelta come "messaggera", ma soprattutto per avermi fatto conoscere una tradizione del paese che io considero come mia seconda casa, Cuba.
Chi non conosce Havana Club, noi ovviamente in casa lo consumiamo (moderatamente) da anni, e forse per questo o forse più sinceramente perchè essere scelti dal brand come portavoce di un'antica tradizione che riguarda la mia seconda patria, riempie il cuore di orgoglio ed emozione.
Nonostante, come molti di voi sanno, Alain sia cubano, entrambi eravamo allo scuro di questa usanza che si celebra ogni 7 di ottobre a Cuba dal 1951 e che ha come protagonisti e portavoce il Club de Cantineros de la Republica de Cuba (prima associazione di bartender al mondo fondata nel 1924): in segno di fratellanza, i baristi affidano a un amico o un cliente un cocktail con un messaggio di buona fortuna da consegnare ad un collega in un'altro locale formando una catena che coinvolge ogni anno tutta l'isola.
Questa splendida ed originale tradizione ha conquistato da prima tutta l'America Latina, espandendosi poi in tutto il resto del mondo, e grazie ad Havana Club ed ad Alejandro Mazza, che oltre a formare parte della direzione del Brand, è anche sommelier di rum e sigari, quindi un vero appassionato di tutto quello che orbita intorno a questo ambito, è finalmente arrivata anche da noi lo scorso sabato 7 ottobre.
Una Chevrolet del' 58, quattro cocktail speciali a base di Havana Club, un abito anni '60 e anche Milano rivive Cuba per qualche ora
Che dire ragazzi, far rivivere a parole quello che Havana Club ci ha fatto provare sabato 7 ottobre è davvero arduo e difficile, quello che posso fare e raccontarvi le mille sfumature di una splendida giornata. Sette anni lontano da Cuba ed in poche ora insieme ad Alain e parte dell'organizzazione di Havana Club siamo stati catapultati nella nostra splendida Isola.
Partenza da Piazza Gae Aulenti, ad attenderci la nostra splendida Chevrolet Biscayene del '58 color Tiffany, il mio abito a fiori volutamente in stile anni'60 e dal colore perfettamente azzeccato, a caso!
Primo dei quattro bar mixologist ad aspettarci per consegnarci il primo messaggio ed il cocktail, il Bulk, parola d'ordine di questo elegante locale, divertimento. Il primo cocktail a base di Havana 3, è stata una vera esperienza di gusto, di stile e di sapore, una perfetta rappresentazione sensoriale di quello che realmente è questo locale. Ad attendere il messaggio affidato a noi al Bulk, il Barba ed a seguire il Drinc, nostra rispettiva seconda e terza tappa, entrambi dall'aspetto e dal sapore più familiare, entrambi i posti sono i perfetti rifugi per rilassarsi dopo il lavoro, ed entrambe i loro cocktail, a base di Havana Club 3 e 7, perfetti ristoratori per mente e palato. Ultima tappa come messaggeri de "cantineros" milanesi, il The Stage, il posto perfetto per i "think big", sia il Bar che il ristorante sono collocati all'ultimo piano del Repaly The Stage, il negozio Replay di piazza Gae Aulenti. Il nostro ultimo cocktail preparato in questo splendido locale, che ricorda un grande transatlantico dei primi del '900, si chiama il "Già Fatto" naturalmente a base di Havana Club ed imbottigliato in piccole bottigliette di vetro per dare modo ai bartender di servire i cocktail di ottima qualità velocemente nei tanti momenti di maggiore afflusso.
L'esperienza con Havana Club, è stato un modo per conoscere un nuovo mondo, proprio qui a Milano, che proietta il Know how tutto italiano al resto del mondo, e che lega il nostro lifestyle a nuovi sapori, colori e viaggi del corpo e della mente.
Abito CRISTINAEFFE FW17/18
Borsa Carmen BENEDETTA BRUZZICHES
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